venerdì 1 luglio 2011

Primo vero consiglio

Dopo la prima spettacolare seduta in Auditorium, in cui il sindaco, la giunta e il consiglio comunale si sono insediati, ieri sera si è tenuta la prima seduta nella sala consiliare del Municipio.
All'inizio è stato emozionante vedere il mio nome assegnato al mio posto e prendere dimestichezza con i pulsantini vari, ma è stato comunque interessante.

Poi c'è stata la parte relativa all'istituzione delle commissioni, con i soliti riti di scelta dei posti e dell'assegnazione di quello che bisognava concedere all'opposizione: insomma, ho dovuto forzarmi a scrivere Tizzoni per la presidenza della Commissione Conti e Caputo per quella dell'Expo, ma così doveva essere.
Ed è stato anche un po' faticoso dover scrutinare e leggere le schede per le commissioni, visto che il presidente mi ha nominato scrutatore insieme a Nicola e a Colombo...

La serata ha iniziato a farsi più interessante quando si è discusso dei criteri per la nomina dei rappresentanti del comune nelle aziende comunali e partecipate: è stato giusto inserire le quote di genere e l'obbligo di rinnovamento generazionale, che impedisce l'accesso a chi è stato sindaco, assessore o consigliere nella precedente legislatura, e anche l'obbligo della trasparenza, con la pubblicazione dei nominativi e dei curricula dei rappresentanti nominati.

In seguito si è parlato della questione del tribunale di Rho: abbiamo votato all'unanimità l'Ordine del Giorno presentato dall'amministrazione contro l'ipotesi di accorpamento delle sezioni di Rho, Legnano e Cassano d'Adda, che sarebbero accentrate nella sede centrale di Milano, costringendo così una potenziale utenza di circa 750000 cittadini - questi sono i numeri presentati dall'OdG - ad a recarsi a Milano per risolvere le cause.
C'è stato accordo unanime sulla questione, ma ha sbagliato il Pdl a collegare questo problema con la loro idea sbagliata di costruire il nuovo tribunale nell'area ex-Diana De Silva, perché era una collocazione assurda e perché avrebbero comunque tentato quest'accorpamento.

E finalmente, a mezzanotte passata, siamo arrivati al punto caldo della serata, come un ricco dessert al termine di una lunga cena, Expo 2015: il sindaco ha riferito delle trattative in corso con Expo, Fiera, Regione e Comune di Milano e ha spiegato come stia difendendo con forza le esigenze dei Rhodensi.
Ha ottenuto la promessa verbale dell'equiparazione dei terreni ceduti da Rho a quelli ceduti da Cabassi (164,9 €/mq) e questo è un primo grande successo, ma sulle altre questioni si sta ancora trattando: l'interramento di un tratto del Sempione, l'integrazione tariffaria dei mezzi pubblici, la questione dei parcheggi e il sostegno all'ospedale.

Oscar, il capogruppo, ha letto le proposte della Fornace, che sono tutte giuste e motivate e sono molto vicine a quelle del sindaco e della coalizione, il che non vuol dire essere portavoce del centro sociale in consiglio, come ha detto sbagliando Giudici, che colleziona capitomboli ad ogni seduta e cerca di litigare con tutti...

Dopo alcune altre polemiche tra vari consiglieri, alle 2 siamo finalmente riusciti a chiudere e ad andare a dormire, non ce la facevo più e poi stamattina alle 9 avevo un'ora di ripetizione fissata, ma d'altronde non posso chiedere la giustifica, non sono assunto...