venerdì 7 ottobre 2011

Resoconto dal blog di Sel del consiglio del 6 ottobre

Non si sono risparmiate nemmeno ieri sera le polemiche in consiglio comunale, ma per fortuna ci sono stati anche alcuni discorsi di alto livello culturale.

Superate le tre pretestuose interrogazioni della Lega – che come al solito si occupa solo di nomadi e prostitute – con delle ottime risposte da parte degli assessori competenti, si è passati alla questione dell’ingresso del Comune nella società Arexpo con l’1%.

Il sindaco ha relazionato sull’instancabile impegno in sede di trattative, che ha portato Rho a poter vendere i propri terreni allo stesso prezzo dei proprietari privati, ad ottenere delle compensazioni di vario tipo per i disagi legati all’Esposizione Universale e a poter partecipare al Consiglio di Amministrazione di Arexpo con diritto di parola, ma non di voto.

Certo, forse si sarebbe potuto ottenere di più, ma di sicuro le condizioni di partenza non erano ottimali e Rho era certamente la forza in campo economicamente e politicamente meno forte, rispetto ad una metropoli, una regione e una grande società privata.

E’ evidente che l’amministrazione si è spesa con grande sforzo per i cittadini di Rho, oltre che indirettamente degli altri comuni del Nordovest, e ha veramente fatto i loro interessi.

Le opposizioni hanno riconosciuto quest’impegno e, con l’eccezione di Tizzoni che si è astenuto, hanno votato a favore, anche se avrebbero potuto evitare di polemizzare con Sel, che si è comunque difesa con onore.

E’ sembrata pretestuosa e demagogica la contrarietà di Lega e Gente di Rho nei confronti dell’istituzione della Consulta delle associazioni culturali e di quella delle frazioni, che rappresentano forme aggiuntive di democrazia partecipata e faciliteranno il lavoro dell’amministrazione.

Insomma, possiamo dire che Lega e Gente di Rho sono contrarie alla Consulta delle Frazioni, quindi forse non hanno così a cuore i problemi dei territori periferici, sui quali hanno costruito la loro fortuna elettorale.

La Lega ha criticato il metodo di presentare questi regolamenti, a loro avviso calati dall’alto, non considerando il fatto che l’amministrazione aveva presentato una bozza alle commissioni congiunte (Affari Istituzionali e Servizi alla persona) e sono stati presentati numerosi emendamenti, che hanno migliorato quelle bozze.

Del tutto fuori luogo e demagogica anche la polemica sui costi della politica e sulla presunta inutilità della seduta di ieri sera: innanzitutto nei due precedenti consigli i lavori sono terminati a tarda ora e non si sarebbero potuti affrontare altri temi, inoltre l’ingresso in Arexpo doveva essere approvato al più presto e soprattutto 3 punti su 6 all’odg di ieri sera erano interrogazioni presentate proprio dalla Lega.

Peraltro se si conta un’ora impiegata in fase iniziale per le interrogazioni e la sospensione di 15 minuti chiesta e ottenuta dalla Lega intorno alle 23,20 (15 minuti diventati quasi mezz’ora), dobbiamo ringraziare proprio i “guerrieri padani” se la seduta è terminata dopo la mezzanotte e il Comune dovrà pagare la giornata lavorativa di oggi ai consiglieri che sono lavoratori dipendenti…