venerdì 30 settembre 2011

Discorso sul Piano per il Diritto allo Studio 2011/12

Per noi di Sel la Scuola è molto importante, perché investendo sulla scuola si investe sul futuro di una generazione, si investe sull’Italia di domani.
Non avere una visione della scuola del futuro e continuare con i tagli da parte del governo significa non avere una visione dell’Italia del futuro.
E vorremmo dire al ministro dell’Economia che con la Scuola, così come con la cultura, si fanno migliaia e migliaia di “panini” e si ricostruisce la ricchezza di un paese che ha 3000 anni di storia segnati da grandi civiltà e grandi maestri …
Venendo al Piano per il diritto allo studio sul nostro comune, il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà esprime un generale giudizio positivo nei confronti del lavoro svolto in poco tempo dall’Assessore Di Pietro per realizzare questo piano e per lo sforzo profuso per non ridurre le risorse destinate al sostegno alla diversa abilità ed alle situazioni di disagio sociale presenti nella scuola.
Tuttavia riteniamo giusto esprimere alcune osservazioni per migliorare la politica scolastica dei prossimi anni.
Innanzitutto ci rendiamo conto del fatto che la realizzazione del prefabbricato in via Statuto come scuola Marconi provvisoria era già stata appaltata e i lavori erano pronti a partire, quindi la nuova Amministrazione non avrebbe potuto bloccare l’opera, pena il pagamento di una penale e il rischio di apertura di un contenzioso con la Corte dei Conti, fatto alquanto sconveniente in tempi di crisi…
Tuttavia, come abbiamo sostenuto nei mesi scorsi attraverso numerose iniziative, ribadiamo che avremmo preferito una soluzione diversa, come il trasferimento in autobus da via De Amicis ad una delle altre sedi scolastiche, ad esempio via Tevere, nel periodo dei necessari lavori di ristrutturazione dell’edificio, soluzione che avrebbe comportato un minore dispendio di risorse, un minore disagio per le famiglie e la conservazione della storica palazzina del dopolavoro e dello spazio verde circostante.
In ogni caso, siamo certi della ferma volontà dell’amministrazione di riportare la scuola Marconi nella sede originaria al termine dei lavori di ristrutturazione per i quali deve partire al più presto la progettazione, mentre l’inizio dei lavori dovrebbe essere programmato, a nostro avviso, per il mese di giugno 2012, possibilmente il primo lunedì dopo il termine dell’anno scolastico e il termine dovrebbe essere fissato per settembre 2014 prima dell’inizio dell’anno scolastico.
In secondo luogo intendiamo ribadire che l’amministrazione pubblica deve favorire in primo luogo la scuola statale e subordinare i contributi per le scuole paritarie al rispetto di criteri certi, così come è indicato nel programma a pagina 18 al punto 7 del paragrafo 3.1
Pertanto riteniamo giusta la scelta, compiuta dall’assessore, di inviare alle scuole paritarie una lettera in cui si chiede un rendiconto sul rispetto di alcuni criteri, come l’accoglienza di alunni diversamente abili ed extra-comunitari, l’abbattimento di barriere architettoniche, la situazione occupazionale di tutto il personale, la presenza di docenti con titolo di studio adeguato nonché di insegnanti di sostegno, mediatori linguistici e culturali, tutors ed educatori per tutte le situazioni di disagio.
Per quanto riguarda la scuola d’infanzia si riconosce come elemento aggiuntivo la funzione suppletiva di alcune scuole paritarie in alcuni quartieri sprovvisti di scuola statale.
E riteniamo che sia possibile valutare per i prossimi anni una decurtazione progressiva del contributo in caso di non rispetto pieno di alcuni criteri o di eccessivo ritardo nella rendicontazione.
Sosteniamo questo non perché siamo ideologicamente avversi alla scuola privata, ma semplicemente perché diamo la priorità alla scuola pubblica e riteniamo che le scuole paritarie debbano rispettare gli stessi standards di quelle statali.
Riteniamo che, nel corso dei prossimi mesi, sia necessario anche verificare gli standard occupazionali delle cooperative che svolgono servizi vari in ambito scolastico.
Tuttavia apprezziamo anche le novità positive, come l’avvio di un piano per la tecnologia informatica, il potenziamento del progetto Cresciamo insieme per intervenire in varie situazioni di disagio, il ripristino del Pedibus e l’incentivazione della raccolta differenziata nel servizio di refezione.
Giusta anche la scelta di non escludere i figli dei morosi dalla mensa e di intervenire fiscalmente sui genitori, eventualmente con la collaborazione della Guardia di Finanza.
Nei prossimi anni la strada da percorrere è quella di valorizzare le potenzialità presenti sul territorio e, in situazione di scarsezza finanziaria, privilegiare le situazioni di maggiore difficoltà economica e sociale.
Quindi Sel è favorevole al Piano ed intende continuare ad impegnarsi per la realizzazione delle parti del programma concernenti la scuola ed il miglioramento del servizio scolastico cittadino.

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