martedì 20 dicembre 2011

Odg sull'acqua pubblica

Ordine del giorno in merito all’adeguamento della normativa regionale in materia di gestione dei servizi idrici

Premesso
- che l’esito del referendum del giugno 2011 ha visto 27 milioni di cittadini italiani esprimersi contro la privatizzazione del servizio idrico;
- che circa 21800 Rhodensi hanno espresso il loro voto nella stessa consultazione referendaria;
- che il 18 dicembre 2011 è stata inaugurata la Casa dell’Acqua nella frazione di Mazzo e nei primi mesi del 2012 è prevista la realizzazione di una seconda Casa dell’Acqua sul territorio comunale di Rho.

Considerata la sentenza della Corte Costituzionale n° 320/2011 che dichiara l’illegittimità dei commi 2 e 4 dell’art. 49 della l.r. 26/03 (modificati dall’art. 1 c. 1 let t) della l.r. 21/2010) affermando il principio della proprietà pubblica delle reti e degli impianti (beni demaniali inalienabili) e vietandone la cessione a soggetti privati quali sono le società patrimoniali, nonostante il loro capitale totalmente pubblico.

Preso atto della profonda modifica della struttura delle Province sostenuta dal Governo in carica.

Il Consiglio Comunale

esprime preoccupazione per il mancato recepimento delle indicazioni referendarie nella normativa regionale in materia di servizi pubblici di rilevanza economica e, in particolare, denuncia il permanere di condizioni penalizzanti per gli enti e le aziende che scelgono di optare per una gestione totalmente pubblica dei servizi e per gli affidamenti cosiddetti in house;

chiede che si ponga immediatamente rimedio alle lacune normative provvedendo all’adeguamento della legge coerentemente con quanto espresso nel Referendum e nella recente sentenza;


impegna il Sindaco e la Giunta


- a sollecitare urgentemente il Consiglio Regionale affinchè modifichi la l.r. 23/2006 e ss mm per la parte relativa al Servizio Idrico Integrato, prevedendo la totale proprietà, gestione ed erogazione del SII in capo agli enti locali;

- a chiedere alla Regione, in attesa della modifica della l.r. 26/03 e ss mm e della riorganizzazione delle strutture provinciali, di rinviare la costituzione dell’Azienda Speciale e di non nominare i commissari;

- a inviare il presente ordine del giorno al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente e ai Capigruppo del Consiglio Regionale.

Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà
Lampugnani Oscar
Turconi Igor Stefano

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